Dado, il noto comico di Zelig è stato recentemente protagonista di un processo e non solo. Scopriamo cos’è successo.
Lo scontro legale tra Dado, all’anagrafe Gabriele Pellegrini, e la famiglia dell’ex fidanzato della figlia continua a tenere banco.
Il noto comico e cantante di Zelig si trova coinvolto in un caso giudiziario complesso, segnato da reciproche denunce per diffamazione, aggressione e stalking. La situazione ha portato in tribunale anche il padre dell’ex fidanzato della figlia di Dado, accusato di aver diffuso centinaia di messaggi denigratori tramite profili social falsi.
Dado: i dettagli del processo in cui è coinvolto
La vicenda ha origine quando la figlia di Dado si fidanza con un ragazzo di pochi anni più grande. Secondo quanto emerso in aula, Dado avrebbe contrastato apertamente la relazione, definendo il giovane un “delinquente” e sollecitando l’intervento delle autorità scolastiche per allontanarlo.
Il ragazzo, all’epoca sedicenne, ha raccontato in tribunale che il comico si presentava regolarmente a scuola per segnalare presunti atteggiamenti aggressivi da parte sua, chiedendo provvedimenti disciplinari.
Dado ha più volte dichiarato che la sua opposizione era motivata da comportamenti violenti e intimidatori che il giovane avrebbe rivolto sia verso la figlia che verso sua moglie. Tra gli episodi citati, il comico ha raccontato che il ragazzo avrebbe rotto un paio di occhiali da sole della figlia.
La situazione è degenerata al punto che Dado ha denunciato il giovane per stalking in sei occasioni diverse. Ma il tribunale dei minori ha archiviato la denuncia del comico, portando Pellegrini a raccontare pubblicamente la sua versione dei fatti durante alcune trasmissioni televisive.
La difesa dell’ex fidanzato della figlia di Dado
Dall’altra parte, il giovane e la sua famiglia hanno fornito una versione ben diversa. Durante il processo, il ragazzo ha accusato Dado di aver picchiato la figlia, raccontando episodi in cui la ragazza si sarebbe rifugiata nella sua casa per sfuggire al padre.
Il giovane ha riferito che la ragazza gli mostrava lividi e segni di morsi, aggiungendo che Dado le avrebbe proibito di comunicare con lui, arrivando a sequestrarle cellulare e computer. La difesa del ragazzo ha sostenuto che la narrazione di Pellegrini sui media sia stata unilaterale.
Uno degli elementi centrali del processo riguarda l’accusa di diffamazione rivolta al padre del giovane, che avrebbe creato almeno dieci profili falsi per pubblicare messaggi contro Dado.
Secondo l’accusa, questi comportamenti sarebbero parte di un’azione persecutoria nei confronti del comico, iniziata dopo le sue apparizioni televisive. La difesa punta però a smontare queste accuse e ha chiesto di ascoltare in aula figure della televisione italiana per chiarire gli avvenimenti.
Prossimi sviluppi del caso
Con la prossima udienza, saranno chiamati a testimoniare personaggi come Barbara D’Urso e Giancarlo Magalli, oltre alla stessa figlia di Dado. Il caso continua ad evolversi con nuovi colpi di scena, lasciando in sospeso la decisione del tribunale.