Molti cittadini, in questi ultimi mesi, hanno segnalato un tentativo di raggiro messo in atto dai truffatori attraverso un sms inviato alle vittime.
Non è raro ricevere una chiamata, un’e-mail o un sms da numeri o indirizzi di posta elettronica sconosciuti ed il cui contenuto è sospetto. Si tratta di vari tentativi di frode messi in atto dai criminali con l’intento di sottrarre dati sensili o denaro alle vittime.
Questo può accadere, se l’utente, credendo ai truffatori, fornisce i dati di accesso a carte di credito o conti bancari. Bisogna, per tale motivo, prestare attenzione a qualsiasi messaggio o chiamata ricevuta, soprattutto, se proveniente da numeri sconosciuti. Proprio di recente, alcuni cittadini hanno segnalato l’ennesimo raggiro che viene messo in atto dai malviventi fingendosi il figlio o la figlia dell’utente affermando di aver perso il telefono. Si tratta di una truffa ormai divenuta comune segnalata numerose volte in questi mesi.
Truffa del telefono smarrito, il nuovo raggiro segnalato dai cittadini
“Mamma (o Papà, ndr), ho perso il telefono. Scrivimi su questo numero“. Inizia così il messaggio truffa che molti utenti hanno ricevuto nelle ultime settimane da numeri sconosciuti. In questo caso, i truffatori si fingono il figlio o la figlia della potenziale vittima chiedendo di contattarli ad un numero, indicato nel testo dell’Sms, attraverso la nota applicazione di messaggistica WhatsApp.
Nel messaggio, difatti, il fantomatico figlio spiega di non avere linea e di avere l’esigenza di parlare con il genitore che dovrebbe scrivergli al nuovo numero su WhatsApp. Scrivendo, dunque, al numero in questione, verrà richiesto alla vittima di fornire dati personali o, in altri casi, di inviare un pagamento urgente motivando la richiesta con una scusa. I malviventi tendono a fare leva sulla preoccupazione delle vittime spingendoli ad assecondare le loro richieste.
Cosa fare in questi casi
Davanti ad un messaggio del genere, come hanno spiegato più volte le forze dell’ordine, considerato il diffondersi di tale tipologia di frode, è sempre sconsigliato scrivere al numero indicato o provare a chiamare.
Importante è anche non fornire mai dati personali o legati a carte di credito e conti bancari e non inviare mai pagamenti se non si è verificata l’identità del mittente del messaggio. In questi casi, basterà contattare direttamente il familiare e chiedere spiegazioni.
Denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine
Quando si ricevono questi messaggi è anche opportuno segnalare il messaggio alle forze dell’ordine e condividere queste informazioni con amici e parenti per metterli in guardia dal rischio di finire nella rete dei truffatori. Per avere maggiori informazioni in merito è anche possibile consultare i siti della Polizia Postale e dei Carabinieri dedicati alle truffe in cui sono presenti tutte le raccomandazioni per proteggersi dalle frodi.