L’ordinamento italiano prevede la separazione con addebito che può essere richiesta da uno dei due coniugi in particolari casi.
Quando una coppia si separa o divorzia, è bene conoscere cosa dispone la legge in merito. In prima battuta, bisogna sapere che vi è una differenza tra separazione e divorzio: con la prima, i due coniugi rimangono legalmente sposati, si tratta, dunque, di una sorta di sospensione del matrimonio, mentre con il secondo si sciolgono tutti i vincoli matrimoniali.
Esiste anche la “separazione con colpa” o, più precisamente “con addebito”. Questa avviene quando uno dei due coniuge imputa il fallimento della relazione all’altro sostenendo che quest’ultimo abbia violato uno dei doveri coniugali. Capiamo, nel dettaglio, cosa prevede la separazione con addebito e quali sono le conseguenze.
La separazione con addebito può essere richiesta solo in caso di separazione giudiziale e non consensuale e quando uno dei due coniugi ritiene che il fallimento dell’unione sia stato causato dall’altro che avrebbe violato o dei doveri coniugali.
Per fare un esempio, la separazione con addebito può essere chiesta in seguito al tradimento di uno dei due coniugi o se un coniuge non aiuta economicamente l’altro disoccupato e privo di reddito, circostanze che avrebbero poi provocato la crisi e la conseguente separazione. L’addebito, dunque, rappresenta una sorta di sanzione per il coniuge che ha violato i doveri derivanti dal matrimonio.
A stabilire la separazione con addebito è, appunto, un giudice che dovrà verificare la violazione dei doveri coniugali e accertare il nesso causale tra la violazione e la crisi coniugale. È bene precisare che un giudice non può pronunciarsi in merito se non sia stato uno dei coniugi a farne esplicita richiesta.
La separazione con colpa può avere alcune conseguenze per il coniuge a cui è addebitata la separazione, ad esempio la perdita del diritto all’assegno di mantenimento, conservando comunque quello per gli alimenti in caso di gravi difficoltà economica o fisica, la perdita dei diritti successori non avendo più, dunque, diritto all’eredità che spetterebbe.
Le conseguenze non riguardano l’affidamento dei figli e la loro collocazione, poiché la separazione con addebito non potrebbe non aver influito nel rapporto con i figli. Ad esempio, un genitore che ha tradito il coniuge o che si sia allontanato da casa potrebbe avere l’affidamento dei figli.
Molti si chiedono se in caso di separazione con addebito si possa ottenere un risarcimento. In realtà, per poterlo richiedere è necessario che il comportamento che ha provocato la separazione costituisca un grave reato. Per far un esempio, questo può verificarsi in caso di violenze. Del danno arrecato è necessario sempre dare prova.
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