Eredità, fino a che età massimo per legge si può fare un testamento

Quali sono i termini per scrivere il testamento. Scopriamo che limiti indica la legge per lasciare le proprie ultime volontà.

Molte persone sentono la necessità di indicare in forma scritta le proprie ultime volontà, disponendo in merito ai propri averi. Questo capita soprattutto in caso di patrimoni consistenti che devono essere suddivisi tra i familiari. Ma non in maniera esclusiva, anche persone meno abbienti decidono di scrivere un testamento per indicare a che andranno beni e proprietà.

anziano scrive documento
Eredità, fino a che età massimo per legge si può fare un testamento – calcolatorionline.it

La persona manifesta così il proprio volere e indica le persone a cui andranno determinati beni nel momento in cui morirà. Insomma con il testamento, la volontà del defunto assume maggiore centralità con la scelta di attribuire i propri beni e diritti alle singole persone. Il testamento però deve rispondere a delle precise indicazioni di legge. Esistono infatti delle regole che sono da rispettare, per rendere valido il testamento.

Eredità, le condizioni previste dalla norma

Nel testamento ci possono essere una serie di indicazioni riguardanti il patrimonio della persona, come la casa, i terreni, gli immobili o i conti correnti, i depositi e così via. Ma nel testamento possono trovare spazio anche delle dichiarazioni di tipo morale o personale.

papiro documento sigillo
Eredità, le condizioni previste dalla norma – calcolatorionline.it

Il rilievo giuridico riguarda però gli aspetti patrimoniali e in questo senso la legge dispone dei limti alla possibilità del defunto di scegliere e decidere dell’eredità. Infatti nella successione in presenza di testamento vi sono delle figure che hanno sempre diritto a una quota dei beni del defunto. Sono i cosiddetti eredi legittimari (il coniuge, l’unito civilmente, i figli e i loro discendenti, in assenza dei figli i genitori) cui spetta la quota legittima dell’eredità.

Chi redige il testamento può decidere liberamente solo sulla quota disponibile. Importante che la persona sia capace di intendere e di volere. In questo senso occorre sottolineare che non ci sono limiti d’età per redigere il proprio testamento. Una persona anziana, anche in età avanzata, ma in possesso di tutte le sue facoltà mentali, può indicare le sue ultime volontà senza alcun problema.

Quindi che sia un testamento olografo, scritto di proprio pugno dalla persona, datato e firmato regolarmente, oppure che sia pubblico, cioè redatto da un notaio che raccoglie le ultime volontà della persona, l‘età non influisce minimamente sulla validità del documento.

Come accennato soprattutto nel caso del testamento olografo occorre che l’atto sia scritto in maniera da rispettare i termini di legge. Ma se non ci sono errori formali, l’atto resta valido salvo contestazioni degli eredi legittimi.

Gestione cookie