Non è più possibile, almeno per il momento, sottoscrivere un particolare Buono Fruttifero Postale: di quale si tratta e cosa prevedeva lo strumento di risparmio.
Uno dei prodotti più noti tra i tanti offerti da Poste Italiane sono sicuramente i Buoni Fruttiferi Postali. Questi, da 100 anni, rappresentano uno strumenti di risparmio molto apprezzato dagli italiani considerando la facilità di sottoscrizione ed il fatto che sono garantiti dello Stato.
I Buoni Fruttiferi Postali al momento disponibili sono numerosi ed hanno differenti condizioni: dai tassi di interesse da applicare al capitale investito, così come le date di scadenza. Uno di questi buoni, riservato ai titolari di Libretti Postali, dal 31 dicembre 2024 non è più disponibile, ma non è escluso che Poste possa decidere di reintrodurlo in futuro, magari già nel corso di questi mesi.
Poste Italiane, Buono Fruttifero Premium non più disponibile
Da qualche giorno i clienti di Poste Italiane non possono più sottoscrivere il Buono Fruttifero Premium. Questo strumento, emesso così come gli altri buoni dalla Cassa Depositi e Prestiti, consentiva di avere un rendimento annuo lordo a scadenza del 2,50%, ma solo alla scadenza dello strumento che era fissata ad un anno.
Il buono in questione, nel dettaglio, era riservato ai titolari di Libretto Postale (Smart o Ordinario) che versavano Nuova Liquidità, ossia cifre che incrementavano il saldo già presente sul Libretto Postale già aperto nel periodo che andava dall’8 novembre 2024 al 9 gennaio 2025.
Al momento, dunque, non è possibile sottoscrivere il buono né online né recandosi presso uno degli uffici postali presenti sul territorio nazionale. Non è più operativo, ma solo per quanto riguarda il Buono Premium, il servizio “Calcola valore del buono” sul sito di Poste Italiane, lo strumento che consente di verificare il valore dello strumento di risparmio quando si procede chiedendo il rimborso. È possibile, però, usufruire del servizio per tutti gli altri buoni al momento disponibili, come ad esempio quello dedicato ai minori, il Buono Ordinario o il Buono Risparmio Sostenibile. Per conoscere il valore di un Buono Premium di cui si è già in possesso, dunque, è possibile richiedere informazioni allo sportello.
Ricordiamo, infine, che, come qualsiasi altro buono, quello Premium poteva essere sottoscritto investendo un capitale minimo di 50 euro e multipli ed era possibile richiederlo presso gli uffici postali o online, nella sezione dedicata del sito.
Non è escluso, come abbiamo già accennato, che Poste Italiane, durante i prossimi mesi, possa decidere di riproporre il Buono Premium, magari a condizioni differenti rispetto a quelle previste in passato o confermandole.
