C’è la conferma: come annunciato questo prodotto finanziario non è più disponibile. Vediamo di quale buono fruttifero postale si parla.
Tra gli strumenti di risparmio e investimento preferiti dalle famiglie italiane, trovano un posto privilegiato i buoni fruttiferi postali. Uno strumento con alle spalle una consolidata tradizione entrato nelle abitudini degli investitori alla ricerca di prodotti sicuri e affidabili.
Emesso da Cassa Depositi e Prestiti, con la garanzia del Ministero dell’Economia e delle Finanze, i buoni fruttiferi sono immessi sul mercato da Poste italiane con un grande seguito, grazie anche alla semplicità di gestione, senza costi di sottoscrizione e una fiscalità agevolata. I buoni fruttiferi rappresentano uno strumento di risparmio e investimento in continua evoluzione e in grado di rinnovarsi nel tempo.
Poste italiane, il prodotto non più sul mercato
Una delle caratteristiche degli strumenti finanziari di Poste è la possibilità di essere complementari tra loro e consentire vantaggi ulteriori per i possessori. Un esempio è dato da bonus premium, della durata di un solo anno destinata in esclusiva ai possessori di libretti postali, disponibili a versare nuova liquidità. Questa soluzione, che ha avuto un buon successo, si è conclusa proprio alla fine dello scorso anno, come per altro già annunciato da Poste italiane sul sito ufficiale della S.p.A.
L’ultimo periodo di emissioni si è concluso proprio alla fine dell’anno, garantendo un rendimento annuo lordo a scadenza del 2,50 per cento. Emesso da Cassa Depositi e Prestiti e collocato sul mercato da Poste italiane era disponibile solo in forma dematerializzata, con interessi versato solo al momento del rimborso e non prima della scadenza, a un anno dalla sottoscrizione. In caso di rimborso anticipato la disponibilità era limitata al capitale investito.
In passato erano state già effettuate delle sospensioni di questo prodotto dal mercato, ma con reintroduzioni successive. Questa volta invece sembra si tratti una decisione definitiva. I motivi della scelta non sono stati ufficializzati, ma potrebbe trattarsi semplicemente di un miglioramento della strategia finanziaria di Poste italiane, con lo scopo di presentare uno strumento finanziario diverso più rispondente alle esigenze dei risparmiatori.
Attualmente le proposte di buoni fruttiferi disponibili sono diverse con caratteristiche diverse in grado di rispondere a vari obiettivi di risparmio. Tutti i prodotti mantengono la facilità di gestione, la sicurezza e l’affidabilità, acquistabili online o in ufficio postale, secondo i casi. Si va dal buono 4 anni plus a quello ordinario, dal buono dedicato ai minori a quello prenota e rinnova, con rendimenti e durate diverse in grado di adattarsi a tutte le richieste degli acquirenti.