Assegno pensione più basso, brutta sorpresa già a febbraio: il motivo

Una serie di trattenute, già scattate durante il mese di gennaio, hanno fatto scendere gli importi percepiti dai pensionati: di quali si tratta.

Milioni di pensionati hanno già ricevuto il rateo di gennaio, la cui erogazione era prevista all’inizio del mese sia per quanto riguarda chi ha scelto l’accredito su conto corrente bancario o postale che per chi ha optato per il ritiro in contanti presso gli uffici postali.

Pensioni
Pensioni, scende l’importo a febbraio (Calcolatorionline.it)

Gli importi sono stati rivalutati tenendo conto del tasso di inflazione accertato dall’Istat, ma è arrivato anche un taglio per via di determinate trattenute effettuate dall’Inps sugli assegni. Queste verranno applicate anche durante il prossimo mese e potrebbero portare una sensibile riduzione delle cifre percepite dai titolari di assegni pensionistici.

Pensioni, le trattenute sulle prossime mensilità: scendono gli importi

Sono già state applicate dall’Inps le prime trattenute sugli assegni pensionistici. Sul rateo di gennaio, difatti, l’Istituto di previdenza ha proceduto con il conguaglio Irpef e applicando le addizionali regionali e comunali, relative in entrambi i casi al 2024.

Pensionato
Pensioni, le trattenute previste durante il 2025 (Calcolatorionline.it)

Le trattenute verranno applicate anche durante il prossimo mese ed andranno ad incidere sull’importo percepito dai pensionati, nonostante gli aumenti previsti per il 2025 tenendo conto del tasso di inflazione Istat (0,8%). Per quanto concerne il conguaglio Irpef, questo viene applicato all’assegno dopo il ricalcolo annuale effettuato sulla base dell’ammontare complessivo delle pensioni erogate. Se dal calcolo risulta un versamento inferiore rispetto a quanto dovuto, l’Inps procede con il recupero delle somme nei primi due mesi dell’anno successivo anche provvedendo, nei casi più estremi, all’azzeramento dello stesso assegno. Per i titolari di pensioni non oltre i 18mila euro annui, per cui è stato accertato un conguaglio superiore a 100 euro, le trattenute Irpef vengono estesa fino alla mensilità di novembre con una rateazione più ampia.

Le trattenute relative alle aggiuntive regionali e comunali, invece, vengono recuperate in 11 mensilità già a partire da gennaio e si sommano al conguaglio Irpef pesando sull’importo percepito dal titolare di pensione. Le somme conguagliate verranno poi riportate nella Certificazione Unica 2025.

Infine, è necessario sapere, come annunciato dall’Inps, che da giugno verranno applicate delle trattenute mensili da 50 euro anche i titolari di pensione che hanno ricevuto senza averne diritto i bonus da 150 e 200 euro erogati dall’Inps durante il 2022. Dai controlli dell’ente, difatti, è emerso che alcuni titolari di pensione e prestazioni assistenziali hanno ricevuto i bonus avendo un Isee superiore rispetto a quello stabilito dalla normativa.

Per verificare tutte le trattenute sulle varie mensilità è possibile consultare il cedolino della pensione, attraverso il portale online Inps, e controllare le voci presenti sul documento.

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